“Il vantaggio di questa tecnologia, che si integra perfettamente al robot attualmente utilizzato presso il nostro centro, è la netta riduzione dell’invasività della chirurgia. Grazie ad essa è possibile studiare e curare in modo adeguato la paziente ed evitare estese linfoadenectomie (rimozioni di linfonodi) quando non siano necessarie, senza perdere in accuratezza diagnostica e sicurezza oncologica. Inoltre l’invasività minima della procedura permette un indubbio vantaggio in termini riabilitativi e funzionali che si traducono in una migliore qualità di vita” |
tratto da Humanitas News – 10 febbraio 2016
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