Cos’è la colposcopia? Quando è indicato eseguirla? come si esegue?
Cos’è la colposcopia?
La colposcopia è un esame di secondo livello che consente un’osservazione accurata degli organi genitali della donna allo scopo di diagnosticare con precisione le patologie a carico del tratto genitale inferiore in presenza di un Pap test anomalo o di altre anomalie a carico della vagina o della vulva, come ad esempio i condilomi (o altre lesioni epiteliali).
La colposcopia è un esame diagnostico, vale a dire che in base al riscontro è possibile da subito esprimere un giudizio di positività o negatività. Se necessario è possibile integrare all’esame colposcopico anche uno (o più) prelievi bioptici per ottenere una diagnosi istologica.
Come si esegue la colposcopia?
La colposcopia viene eseguita con la paziente su lettino ginecologico (come una normale visita) mediante l’utilizzo di uno strumento, il colposcopio (una specie di lente di ingrandimento illuminata), che amplifica la visione ottica fino a 60 volte. Durante l’esame verranno utilizzati dei liquidi (acido acetico e soluzione di Lugol) al fine di poter distinguere le aree “normali” da quelle “anomale”.
Dopo un prelievo bioptico possono verificarsi lievi perdite ematiche che non devono destare preoccupazione.
Non è un esame doloroso, come può esserlo un Pap test per via dell’introduzione dello speculum. La sua durata è alquanto limitata (circa dai 10 ai 15 minuti).
Per l’esecuzione dalla colposcopia non è necessaria l’anestesia locale, neanche in caso di biopsia della cervice uterina.
La colposcopia è indicata in caso di:
- presenza di anomalie al Pap test;
- presenza di ulcerazioni o altri tipi di lesioni riscontrate (o dalla paziente o durante lo svolgimento di una visita di controllo) a carico di vulva, vagina e collo dell’utero;
- per controllare nel tempo aree anomale evidenziate a livello di vagina o collo dell’utero o eventuali trattamenti intrapresi in presenza di lesioni a carico degli organi genitali.
Norme di preparazione alla colposcopia
Come per il pap test è ideale sottoporsi all’esame colposcopico fuori dai giorni del ciclo mestruale
È utile che la colposcopia venga effettuata a vescica vuota.
E’ necessario non utilizzare lavande, creme vaginali e nemmeno ovuli o tamponi nei due giorni che precedono l’esecuzione degli esami. È inoltre consigliabile, sempre in questo lasso di tempo, astenersi dai rapporti sessuali.